Secondo successo di fila per la compagine del cavallino che ancora una volta riesce a portare a casa tre punti centrando il massimo risultato nonostante il laboratorio doriano sia ancora nella fase embrionale e con le solite incertezze sotto il profilo societario.
Il gruppo di Scarlato sembra esaltarsi in questa condizione di precarietà evidenziando la necessaria determinazione nell’affrontare match con una condizione atletica decisamente diversa rispetto agli avversari.
Il calcio non è materia esatta e, pertanto, ci si ritrova con una squadra in costante allestimento che lotta, soffre e vince garantendo la giusta dose di entusiasmo ad un ambiente provato dalla lunga e depressa estate.
Una rete del giovane Capuozzo ha mandato in visibilio il popolo del cavallino alimentando quel fuoco mai spento.
Il closing societario necessita ancora di giorni di studio, valutazioni e lavoro ma ora occorre dare un segnale di solidità rimpinguando il gruppo e consentire a Scarlato di poter disporre di qualche elemento di provata esperienza sopratutto in fase avanzata.
Nel frattempo Angri si gode i “puledri ribelli” e la voglia di fare bene di un gruppo nato per caso ma già entrato nel cuore della gente per l’impegno e il coraggio!