Una Givova Scafati che vede la missione salvezza sempre più in salita dopo la sconfitta subita in casa della Dolomiti Energia Trento con il risultato finale di 88-78. Nulla può la performance di uno stoico Andrea Cinciarini da 26 punti conditi da 6 rimbalzi e 6 assist.
Equilibrio sovrano tra le due compagini, Cale rompe gli indugi per il primo canestro di serata, Scafati risponde prontamente con Akin. A metà prima frazione, i padroni di casa cercano un break che arriva con il gioco da tre punti di Ford (13-6), la Givova è ancora prontissima a rispondere con un ispirato Pinkins prima ed un preciso Maxhuni dalla lunetta poi, che impatta per i suoi a quota 16.Negli ultimi tre minuti di quarto, la fortuna non aiuta un’audace Givova che, pur alzando esponenzialmente l’intensità difensiva, vede Trento colpire dalla distanza con Ellis (21-16); ancora una volta Scafati, però, non si disunisce e finalizza l’ultimo possesso del quarto con il solito Pinkins ben imbeccato da Cinciarini (21-18).
Grande inizio di Scafati, sfacciata e precisa al tiro: Cinciarini da tre e Pinkins dalla media mettono la freccia per gli ospiti sul 21-23. Minuti importanti sul parquet per il nuovo arrivato Sakota, buon impatto della panchina gialloblù con Sorokas che porta gli ospiti avanti di tre (23-26). La risposta di Trento non tarda ad arrivare, con un importante contro-break che, in pochi istanti, porta i bianconeri avanti di nove lunghezze (39-30), cortesia dei centri in successione di Forray, Niang e Bayehe. Ancora una volta, Scafati sa come trovare la quadra rispetto alle folate trentine: sul – 10 (massimo svantaggio di giornata) arriva la risposta gialloblù, propiziata da Cinciarini e Miaschi (0-6 di parziale) che riportano la Givova sotto di quattro all’intervallo lungo (46-42).
Primo canestro della terza frazione di Scafati con gioco da tre punti di Maxhuni che segna e subisce fallo convertendo dalla linea della carità (46-45). Trento non si scompone e cerca con continuità la penetrazione, voluta e trovata da Lamb che raggiunge quota 10 punti personali e riporta la Dolomiti Energia sopra di tre (50-47). Il copione della contesa non cambia nella seconda metà della frazione: Trento sporca parzialmente le sue percentuali dalla distanza, Scafati inizia a far fatica con il pallone tra le mani. A sbloccare l’impasse è Niang, bravo a trovare il fondo della retina dalla distanza e, pochi istanti dopo, a recuperare palla e consentire a Bayehe un viaggio in lunetta (57-51). Nell’ultimo minuto del quarto i padroni di casa continuano a colpire a cronometro fermo, trovando la doppia cifra di vantaggio sul 65-55.
L’ultimo quarto si inaugura col massimo vantaggio di Trento, convertito da Pecchia (67-55). Scafati prova a rispondere con Maxhuni da tre, ma ancora una volta i padroni di casa ricacciano via i gialloblù con Zukauskas (70-58). Il timeout obbligatorio di coach Ramondino paga eccome: Cinciarini si carica la squadra sulle spalle da vero leader, riportando i suoi sul meno cinque. A dare manforte al play di Scafati ci sono Maxhuni ed Akin, quest’ultimo presente a rimbalzo e bravo a convertire per il 2+1 (errore dalla lunetta e 76-72 con quattro e quarantuno da giocare).A spezzare il magic moment della Givova c’è Niang, letale con un piazzato dalla media (76-72): l’equilibrio resta sovrano, due discutibili falli in successione ai danni di Akin e Cinciarini consentono a Trento di respirare sul 79-74. Si va in apnea negli ultimi minuti: Trento trova la schiacciata di Mawugbe per l’81-77, Akin sbaglia su invenzione di Cinciarini il potenziale meno due e, sul capovolgimento di fronte, ancora Mawugbe converte per l’83-77 che costringe la Givova al timeout e, di fatto, alla resa (88-78 il finale).
Lorenzo Nappi