Viene da chiedersi cosa sarebbe successo senza quel maledetto infortunio del 9 gennaio 2022. Come si sarebbe sviluppata la carriera di un ragazzo che fino a quel momento era considerato uno dei migliori attaccanti d’Europa.
- Chiesa e l’infortunio che lo ha bloccato
- Liverpool, folla in attacco
- Chiesa escluso dalla lista Uefa
- Turchia, Arabia o prestito a gennaio
- Gattuso lo esclude dalla Nazionale
- Il Liverpool affronterà anche l’Inter
Chiesa e l’infortunio che lo ha bloccato
Quel maledetto infortunio nella notte di Roma ha letteralmente tarpato le ali di Federico Chiesa: la lenta ripresa, il rientro ad una forma accettabile nella stagione 2023/2024 e i dissidi con Allegri, che lo schierò seconda punta nel suo 3-5-2. Nove gol in campionato, ma la sensazione che il giocatore spumeggiante di un tempo fosse ormai perduto: e l’esperienza a Liverpool, in un campionato dove i ritmi sono infernali, ha fatto risaltare la sua condizione fisica tutt’altro che ottimale. Nella prima stagione, sei presenze, zero gol e zero assist in campionato, un gol in Fa Cup nientedimeno che contro l’Accrington Stanley, un gol “vero” in finale di English Football League Cup a Wembley contro il Newcastle, rete tuttavia vana.
Liverpool, folla in attacco
Quest’anno la concorrenza è aumentata vertiginosamente a Liverpool, fermo restando che Arne Slot non l’ha mai tenuto veramente in considerazione. Ekitike, Wirtz, Isak: il reparto offensivo dei reds non ha fatto che arricchirsi di bocche di fuoco, al netto dei già presenti (e che presenti) Salah e Gakpo. Il gol contro il Bournemouth alla prima di campionato aveva fatto presagire una stagione diversa, i cori dei tifosi che si erano entusiasmati per le parole piccate espresse dal giocatore sulla sua passata esperienza alla Juventus.
Chiesa escluso dalla lista Uefa
Dieci minuti contro il Newcastle, altri dieci o poco più contro l’Arsenal. Poi, la mazzata: Chiesa è stato escluso dalla lista Uefa del Liverpool. Una decisione che, di fatto, lo mette sul mercato, ma arriva quando in Italia la finestra di trasferimenti è già chiusa, rendendo impossibile un ritorno immediato in Serie A. Eppure, molte squadre si erano interessate a lui in estate: Napoli, Roma, Milan e Atalanta avevano preso informazioni senza però affondare veramente il colpo.
Turchia, Arabia o prestito a gennaio
Per il giocatore ora ci sono due alternative: rimanere a Liverpool almeno fino a gennaio, recitando la sempre scomoda parte del separato in casa, oppure optare per un trasferimento “last minute” verso campionati con il mercato ancora aperto, come la Süper Lig turca o la Saudi Pro League, mete sempre più attrattive per ingaggi e visibilità. Ma al tempo stesso significherebbe non essere più competitivo in campionati importanti, cosa che per un classe ’97 rassomiglia più a una sconfitta che a una scelta.
Gattuso lo esclude dalla Nazionale
Inevitabilmente, anche il rapporto con la Nazionale italiana è momentaneamente accantonato, come il ct Gattuso ha spiegato all’indomani del doppio impegno per le Qualificazioni mondiali. “Ho parlato con Chiesa ed è stata una scelta che abbiamo condiviso insieme – ha detto il ct – non si sentiva pronto per tornare perché voleva sentirsi al 100%. Abbiamo deciso insieme”. La condizione fisica resta il vero nodo da sciogliere, ormai da oltre tre anni: soltanto a sprazzi Chiesa è tornato livelli pre-infortunio, mai da quando è andato al Liverpool. I prossimi quattro mesi saranno decisivi per capire se Chiesa sceglierà un’avventura all’estero o tenterà di rimettersi in gioco, magari con un prestito a qualche squadra italiana.
Il Liverpool affronterà anche l’Inter
I Reds daranno il via alla loro prossima avventura in Champions ospitando l’Atletico Madrid ad Anfield mercoledì 17 settembre. In seguito, visiteranno Galatasaray ed Eintracht Francoforte prima di affrontare Real Madrid e PSV Eindhoven. Una trasferta a dicembre contro l’Inter precederà le ultime due partite della fase a gironi a gennaio: in trasferta a Marsiglia e in casa contro il Qarabag.