Kevin De Bruyne si conferma un leader in campo e fuori per il Belgio, anche senza più il ruolo ufficiale di capitano. Il fuoriclasse del Napoli prima va a segno nel 6-0 dei Diavoli Rossi al Liechtenstein, poi replica con un pizzico di disappunto al suo c.t. Rudi Garcia sul modo in cui gli ha tolto la fascia.
- Napoli, De Bruyne centrale per il Belgio
- Il gol al Liechtenstein
- La replica a Garcia sulla questione capitano
- Parole da leader
Napoli, De Bruyne centrale per il Belgio
Con la maglia del Napoli non ha ancora fatto vedere il meglio del suo repertorio, ma nella prima gara stagionale delle qualificazioni ai Mondiali 2026 Kevin De Bruyne si è confermato ancora una volta un elemento centrale per il Belgio. Il fuoriclasse che ha lasciato il Manchester City per approdare in serie A alla corte di Antonio Conte è stato tra i protagonisti del 6-0 con cui i Diavoli Rossi hanno battuto il Liechtenstein, mostrando una condizione atletica in ripresa e offrendo una serie di giocate di alta scuola nel corso della gara.
Il gol al Liechtenstein
Schierato da mezz’ala alle spalle dello juventino Lois Openda, al 62’ De Bruyne ha anche trovato il gol con un rapido inserimento in area, seguito da un sinistro preciso che ha battuto il portiere avversario Büchel per il momentaneo 4-0 del Belgio. Cinque minuti dopo KDB ha lasciato il campo, sostituito da Leandro Trossard, per poi assistere ad altre due reti dei suoi connazionali.
La replica a Garcia sulla questione capitano
Intervistato a fine gara, De Bruyne ha commentato la scelta di Rudi Garcia di togliergli la fascia di capitano per affidarla al 28enne Youri Tielemans. KDB non ha sollevato polemiche, ma con un tono glaciale ha replicato e di fatto contraddetto il suo c.t. sull’argomento: Garcia, infatti, aveva spiegato che la decisione di nominare Tielemans nuovo capitano era stata di tutta la squadra e non solo sua. “Non c’è stata una votazione. Garcia ha parlato con me e con Lukaku all’inizio di questa settimana e ci ha spiegato”, ha dichiarato De Bruyne, chiedendo di fatto al suo c.t. di prendersi la responsabilità della sua scelta.
Parole da leader
“L’allenatore ha preso una decisione che potrebbe durare diversi anni. È una scelta a lungo termine, per coerenza”, ha poi aggiunto ribadendo il concetto, ma, al tempo stesso, provando a voltare pagina, senza sollevare polemiche all’interno di una nazionale che sta attraversando un momento di transizione dopo l’addio di diversi giocatori della “generazione d’oro”. Parole da giocatore di personalità, dunque, ma anche da vero leader.