Alla luce delle recenti dichiarazioni diffuse sui media da parte dell’ASD Città di Campagna, riteniamo doveroso precisare alcuni aspetti fondamentali.
La Rocchese è una società sportiva fondata su principi solidi di moralità ed etica, valori che rappresentano la nostra identità e che vanno ben oltre il mero risultato sportivo. Il nostro impegno quotidiano è volto a promuovere la lealtà, il rispetto delle regole e la passione per il calcio, elementi imprescindibili che guidano ogni nostra decisione e azione.
Desideriamo inoltre sottolineare che “l’illecito tesseramento” di cui siamo stati accusati non è stato riconosciuto tale dalla giustizia sportiva di primo grado, che si è pronunciata in merito per ben due volte. Questo evidenzia come il nostro operato sia sempre stato condotto nel pieno rispetto delle normative vigenti e dell’essenza stessa dello sport.
Troviamo inopportuno e poco conforme ai principi di lealtà e correttezza sportiva attribuire giudizi di immoralità ed eticità discutibile a situazioni che competono esclusivamente alla giustizia sportiva. È questa, infatti, l’unica autorità preposta a valutare i fatti e ad esprimere verdetti, nel rispetto dei principi del diritto sportivo.
Proprio per questa ragione, restiamo sereni e fiduciosi nel percorso intrapreso e, qualora le decisioni di primo grado dovessero essere rivalutate e modificate, accetteremo qualsiasi esito con lo stesso spirito di rispetto e sportività che ci ha sempre contraddistinti.
Comunicato stampa
Rocchese 1964