La mancata presenza della squadra nel match interno con l’Ercolanese rappresenta il punto di non ritorno del calcio abatese alle prese con una crisi che appare irreversibile.
La contestazione dei tifosi, nei giorni passati, al club e al presidente Giampiero Rosanova è stata propedeutica alla triste giornata dei giallorossi che hanno dovuto rinunciare alla sfida con i granata con relative conseguenze attese giovedì con il verdetto del Giudice Sportivo.
Il calcio nella città di Sant’Antonio Abate sembra aver assunto un ruolo marginale e il mancato interesse del mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni è solo la punta dell’icerberg di una situazione che potrebbe ulteriormente complicarsi nei prossimi giorni.
Il club in estate aveva presentato istanza di ripescaggio dopo l’amara retrocessione dello scorso anno ma già alla vigilia del campionato aleggiava incertezza sul futuro degli abatesi.
Nelle prossime ore il titolo sportivo potrebbe essere rimesso nelle mani della sindaca Ilaria Abagnale che dovrà cercare soluzioni per tenere in vita il calcio nella cittadina abatese.
