Suona forte il campanello d’allarme in casa grigiorossa all’indomani della quinta sconfitta nelle ultime sei gare che ha portato il sodalizio doriano in piena zona playout e a soli due punti dalla retrocessione diretta.
Il gruppo di giovani allestito dalla triade Anellucci-Giorgi-Improta e consegnato nella mani dell’emergente tecnico Antonio Quaglietta, non sta ottenendo quanto auspicato dalla società e soprattutto dai tifosi che da tempo invocano rinforzi di esperienza e qualità per disputare un campionato tranquillo.
Appelli che fino a sabato scorso erano caduti nel vuoto prima che arrivasse il “mea culpa” di Claudio Anellucci consapevole che la forza del giovanissimo gruppo non è sufficiente ad arrivare ad una salvezza tranquilla.
“Abbiamo commesso errori di valutazione – ha evidenziato Anellucci – oggi, dopo l’ennesima prestazione deludente e una sconfitta pesante, riconosciamo la necessità di rivedere gli obiettivi del progetto tecnico. Un progetto che resta fondato sulla valorizzazione dei giovani, ma che deve essere integrato da una componente di esperienza indispensabile per affrontare un campionato impegnativo e restituire alla nostra squadra la dignità che la storia del club richiede”.
