«Siamo una squadra nuova ma fin dal ritiro si è creata un’intesa tra di noi che non sempre si trova facilmente. Adesso stiamo raccogliendo i frutti di quel lavoro e ci troviamo davvero bene, soprattutto perché riusciamo ad esprimere al meglio il gioco voluto dal nostro allenatore!”, spiega Mario Piga elemento di spicco degli azzurrostellati.
La compagine della “Stella” sta raccogliendo i frutti di una semina partita già nei primi giorni di lavoro in ritiro diventando una certezza nel girone H.
“Credo che la forza della squadra sia il legame che ci unisce, dentro e fuori dal campo, dal più giovane al più esperto c’è un rapporto splendido, basato sulla fiducia e il rispetto reciproco – commenta l’esterno della Paganese – questo ci permette di esprimerci al meglio in campo e di dare sempre il massimo per la squadra”.
Novelli impone ai calciatori un ritmo elevato già a partire dai primi minuti di gioco, un aspetto rilevante che sta diventando il punto di forza della Paganese come dimostrato in diverse circostanze.
“Come è successo a Nardò, siamo riusciti ad approcciare la partita con grande intensità e a sbloccarla subito, quando parti così forte, riesci ad indirizzare la gara e a portarla sul binario giusto. Con la Sarnese siamo stati bravi a restare compatti e a portare a casa il risultato”.