Giornata da dimenticare per il Sorrento, che subisce tre reti dal Benevento in 25’ e soccombe di fronte alla superiorità dell’avversaria. Battuta d’arresto Barilari ha riproposto De Francesco, reduce da squalifica, in cabina di regia e dato fiducia agli uomini che fin qui hanno avuto maggiore minutaggio. Benevento subito avanti con Perlingieri che al 9’ ha raccolto un cross di Viscardi e con il mancino ha colpito diagonale.
Tosca ha raddoppiato di testa, al 12’ su corner proprio di Perlingieri: inizio shock dunque per il Sorrento (al quinto gol subito di testa nelle ultime quattro gare) che ha rischiato pure il tris – annullato a Perlingieri per netto fuorigioco. I rossoneri hanno reagito con Bolsius al 18: palla rubata, dribbling e mancino: Nunziante ha deviato in corner. Sull’angolo successivo ci ha provato Musso di tacco, il portiere sannita ha bloccato per poi ripetersi su Bolsius (respinta corta ma efficace).
Subito dopo il Benevento ha calato il tris con Lamesta, troppo solo sulla destra: rientro e mancino, deviato da Colombini in modo decisivo con Del Sorbo a quel punto impotente. Alto di poco, invece, il destro di De Francesco mentre prima dell’intervallo Guadagni di testa non ha fatto male a Nunziante. Ripresa al via senza cambi e con Simonetti che ci ha provato due volte senza fortuna.
Che per il Sorrento sia stata una giornata no lo si è capito anche quando Colangiuli, pericolo di testa nel recupero, ha spaccato la traversa a dieci minuti dalla fine mentre Lanini, poco dopo, ha fallito (due volte) il poker in contropiede. Nel finale, esordio in campionato per il classe 2008 Mattia Esposito, unica nota lieta del pomeriggio rossonero, che è andato pure vicinissimo al gol all’ultimo minuto.