Il Nola comincia col botto. Al “Papa” di Cardito i ragazzi di mister Giampà ribaltano lo svantaggio iniziale subito dal Gravina e portano a casa i tre punti. Orfano di Dell’Orfanello e dei lungodegenti Mansi e Di Molfetta, il trainer calabrese ritrova Faella ma solo per la panchina. Spazio, quindi, agli stessi 11 della gara di coppa di 8
giorni prima. Succede tutto nel primo tempo.
Il Nola approccia bene ma al 7′ la difesa è protagonista di uno svarione e Alba è il più lesto a farsi dare la palla e a incunearsi in area piccola trafiggendo Montalti. Il Nola però non si dà per vinto e trova subito la strada giusta per riprendere in mano il pallino del gioco.
Il pari arriva al 23′: cross di Catalano dalla sinistra e tap-in vincente di Estrella. I Bianconeri
continuano a spingere e si fanno vedere dalle parti di Colzani prima con Ahmetaj e poi ancora con Catalano. Al 30′ brivido per Montalti: Russo fa partire un tiro-cross insidioso che il portiere nolano è costretto ad allungare in corner.
Al 41′ il Nola però mette il muso avanti. Sventagliata di Ahmetaj al volo da leccarsi i baffi, palla a
Marcelli che serve Izzillo, il numero 8 nolano cerca un compagno in area piccola ma trova il braccio di Russo. Dal dischetto va Catalano che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Allo scadere del primo tempo il Nola trova anche il tris, ancora una volta su rigore, questa volta per fallo di Alba su Ahmetaj. Dagli undici metri, in
questa occasione, va capitan Berardocco che è glaciale e spiazza Colzani.
Nella seconda frazione di gara il Gravina cerca di rientrare in partita. Al 61′ cross in area per Gnago, il numero 29 pugliese però spinge di testa tra le braccia di Montalti. Al 68′ parapiglia in area piccola: Capone e Montali salvano a più riprese, la palla arriva infine a Chiaradia che non trova la porta. Il Nola risponde dopo poco con Romano che, dopo aver abilmente sterzato sulla sinistra, fa partire una conclusione da posizione defilata che però non è efficace.
L’ultima emozione della gara arriva in pieno recupero. Il direttore di gara ravvisa un fallo di Cipolla a palla lontana: rosso per il difensore nolano e rigore per il Gravina. Dal dischetto si presenta Santoro che però trova davanti a sé un imbattibile Montalti che para in tuffo. E’ l’ultima emozione di una gara a dir poco infuocata.
IL TABELLINO
Reti: Alba 7′ (G), Estrella 23′ (N), Catalano 41′ (N), Berardocco 47′ (N).
FC Nola 1925: Montalti, D’Amore (73′ Severino), Capone, Cipolla, Nunziante,
Marcelli, Izzillo, Berardocco (70′ Romano), Ahmetaj (55′ Setola), Catalano (62′
Guarracino), Estrella (83′ Faella). A disposizione: De Franceschi, Iannello, Cacciatore,
Papa. Allenatore: Domenico Giampà.
FBC Gravina: Colzani, Lagonigro (83′ Fineo), Russo (79′ Molina), Molnar, Viti (68′
Maffei), Chiaradia, Alba (57′ LLamas), Basanisi, Perri (68′ Dachille), Santoro, Gnano.
A disposizione: Alloj, Perestrello, Fossati, Giampa. Allenatore: Nicola Ragno.
Arbitro: Selva di Alghero (assistenti Panella di Ciampino e Fadale di Tivoli).
Note: ammoniti Catalano, Estrella ed Ahmetaj per l’FC Nola; ammoniti Lagonigro, Basanisi
e Molnar per l’FBC Gravina.