Il bilancio della Paganese al termine del girone di andata può ritenersi ampiamente soddisfacente nonostante l’ultima sconfitta contro la Latte Dolce Sassari.
La squadra del patron Nicola Cardillo, partita ad inizio stagione con obiettivi prudenti e un basso profilo, ha saputo sorprendere tutti imponendosi come una delle rivelazioni del campionato.
Il merito va ascritto soprattutto all’allenatore Raffaele Esposito, tecnico emergente che ha plasmato un gruppo coeso e affamato, capace di esprimere un gioco di qualità supportato dal gran carattere del gruppo.
Sin dalle prime giornate la Paganese ha dimostrato di essere una squadra solida, ben organizzata e determinata. Non sono mancati i momenti difficili ma ogni ostacolo è stato superato grazie a un mix perfetto di giovani talenti e giocatori esperti individuati dal diesse Guglielmo Accardi.
La costanza nei risultati e la capacità di affrontare le sfide più impegnative hanno catturato l’attenzione degli addetti ai lavori che ora guardano con rispetto e curiosità a questo progetto arricchito dall’arrivo di un attaccante importante quale Antonio D’Angelo.
L’ultima sconfitta in Sardegna non macchia una prima parte di stagione straordinaria. Con un piazzamento nelle zone alte della classifica e prestazioni convincenti contro avversari blasonati, la Paganese si è guadagnata il diritto di sognare.
La sfida in casa azzurrostellata sarà mantenere questo livello nel girone di ritorno puntando a consolidare la propria posizione e, perché no, strizzare l’occhio al primato facendo sognare il popolo azzurrostellato!