Quanto accaduto domenica allo stadio San Ciro è un qualcosa di indegno. Attaccare con espressioni e cori volgari la vecchia proprietà, nelle persone di Ragosta e Noia, dopo tutti i sacrifici sostenuti in questi lunghi anni e dopo aver garantito, con il nostro subentro, il Calcio a Portici è un fatto incommentabile.
Ma il numero dei “contestatori” era talmente esiguo che non merita considerazioni serie, solo massima solidarietà a Noia e Ragosta. Abbiamo appreso altresì che questo sparuto numero di persone, definendosi “Ultras”, non seguiranno la squadra per tutto il campionato per la questione del logo che abbiamo migliorato.
Ne prendiamo atto e rispettiamo le loro scelte, sperando che in futuro possano fare un passo indietro e pretendendo da loro identico rispetto. Proseguiremo nel progetto innovativo del Portici calcio, a partire dal logo, e lo faremo con o senza loro.
Siamo certi che i risultati in campo contribuiranno a distendere gli animi e fino a che ci saremo, garantiremo il calcio a Portici. Non consentiremo a nessuno di ostacolare il nostro progetto ed allerteremo le autorità competenti per garantire l’incolumità di dirigenti e giocatori. Non ci faremo intimorire da pochi contestatori.