Non ha mai amato un certo tipo di attenzione che non fosse in grado – in prima persona – di misurare, quantificare e anche gestire, perché no. Eppure da quando è al fianco di Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG che esordì ad appena 16 anni nel Milan di Sinisa Mihajlovic, Alessia Elefante è nota, celebre addirittura famosa rispetto al prima.
Prima di quel 2016, quando la loro relazione divenne pubblica e questa ragazza con delle ambizioni personali e professionali ha iniziato a comprendere e confrontarsi con la pressione mediatica, l’attenzione sul compagno campione. E con gli effetti, anche indesiderati, che ne possono scaturire.
Donnarumma e il passaggio dal Milan al PSG Chi è Alessia Elefante La discrezione e la riservatezza per schivare il gossip Gli insulti quando lasciò Milano
Donnarumma e il passaggio dal Milan al PSG
Su Instagram, ora che il suo profilo è pubblico, fornisce e condivide poche informazioni sulla sua vita, soprattutto pubblica. Sì, Alessia Elefante non intende dover dare troppo conto delle sue scelte, del suo vissuto, delle sue ambizioni professionali.
Le sue origini partenopee – come il portiere, originario di Castellammare di Stabia e arrivato giovanissimo al Milan – la accomunano al fidanzato, anche se il loro rapporto è cresciuto proprio a Milano dove Gigio ha vissuto fino alla decisione, complice Paolo Maldini e Mino Raiola, allora suo procuratore, di avventurarsi in questa esperienza parigina. Con la maglia del PSG, nell’estate del 2021.
Gigio Donnarumma con Alessia Elefante al Pallone d’Oro 2021
Chi è Alessia Elefante
Due ragazzi che da Milano hanno fatto i bagagli e si sono trasferiti nella capitale transalpina, scegliendo un alloggio in pieno centro, poco distante dai Campi Elisi: un attico meraviglioso scenario, però, di una rapina terribile, spaventosa, che ha scosso Alessia.
A Parigi, Elefante che si presenta qualificandosi con il lavoro che ha scelto, interior designer, trascorrerà in Francia il tempo deciso da un contratto che ha una scadenza precisa, quella del 2026 pur essendo già previsti degli incontri.
Sì, perché – per citare l’autore degli autori – la vita è quello che ti succede mentre sei intento a fare altri progetti, altri disegni per te e la tua famiglia. Così nel sogno parigino, superati gli insulti gratuiti e offensivi legati alla decisione di cambiare casacca e qualche allusione invadente, si annovera anche questo spaccato ormai passato di una sequela di inutili commenti che per prendere di mira Donnarumma colpiscono pure lei, di riflesso.
Alessia che, per guadagnarsi la scena, non fa nulla, non ostenta nulla di un quotidiano che però sappiamo fuori dall’ordinario. Solo l’annuncio comune, sui social della sua dolce attesa e della prossima nascita del loro primogenito ha interrotto questo silenzio latente.
La discrezione e la riservatezza per schivare il gossip
Che cosa sappiamo, però, di Alessia che poco prima dell’Europeo ha annunciato la sua gravidanza con il fidanzato? Ciò che lei ha deciso sia noto.
Sappiamo che è nata il 25 maggio 1997 ed è originaria di Castellammare di Stabia. Anche a Parigi conduce una vita defilata, si gode qualche viaggio con il compagno, che ama il design – professione che ha scelto – e che ha un cagnolino Coco.
Come Gigio, frequenta e ama dedicarsi preferibilmente alla sua famiglia: ha una sorella, Daniela, che vede con una certa assiduità come i fratelli e i genitori del portiere del PSG e della Nazionale.
Donnarumma con Alessia Elefante in campo per festeggiare la vittoria del campionato del PSG
La cronaca li ha toccati, con una indubbia prepotenza quando rimasero vittima di una rapina spaventosa, davvero terrificante dai racconti del portiere azzurro nella loro dimora parigina. Allora condivisero un’esperienza che li segnò entrambi, non senza delle conseguenze e che avevano deciso, poi, di rendere pubblica attraverso i social.
Come lor altri compagni di squara del PSG furono messi alla prova da altrettanti colpi organizzati da professionisti ai danni di personaggi del calibro di Letellier, Mauro Icardi, Presnel Kimpembe, Marquinhos, Thiago Silva e Angel Di Maria, Dani Alves, Eric Maxim Choupo-Moting, Sergio Rico.
Gli insulti quando lasciò Milano
Il gossip, che evita con un certo successo, li ha sfiorati appena quando la torta che scelse per il compleanno divenne oggetto di discussione sui social neanche fosse argomento di strettissima attualità: allora divennero un trend, malgrado la questione non dovesse costituire materia d’esame degli utenti, che si sbizzarrirono sui social.
E poi quando Donnarumma decise di firmare con il Paris Saint-Germain, qualche estate fa quando fu travolta, come oggi per ragioni assai più drammatiche da un’attenzione non voluta, non cercata. E distante dal desiderio di discrezione che ha scelto e che anche in questi Europei tedeschi potrebbe preferire.