E’ calma piatta in casa Angri per quanto concerne le vicende legate al club del cavallino che resta nelle mani del presidente Raffaele Niutta. Gli appelli dell’imprendtore napoletano sono caduti nel vuoto e lo stesso non ha mai fatto mistero di non poter garantire l’iscrizione al campionato di Eccellenza: “L’Angri scomparirà per l’impossibilità economica personale più volte comunicata” ha chiarito Niutta.
Qualche timido tentativo di mettere insieme un gruppo di appassionati sembra esserci stato nella passata settimana ma secondo indiscrezioni non c’è stato seguito anche per il considerevole impegno che richiederebbe la gestione della società grigiorossa.
La speranza di vedere l’Angri ai nastri di partenza della prossima stagione resta viva, tuttavia, restano da cerchiare in rosso alcune date che potrebbero risultare determinanti per tenere in auge il cavallino a due anni dal centenario.
Al 30 giugno l’attuale società, guidata da Niutta, dovrà ottenere le liberatorie da parte di tutti i tesserati della stagione appena conclusa onde evitare alla futura gestione eventuali vertenze economiche e punti di penalizzazioni a campionato in corso. Il 17 luglio c’è il termine per la presentazione dei documenti, 24 luglio termine perentorio, per l’iscrizione al campionato di Eccellenza.