L’Acd Santa Maria La Carità intende esprimere profondo disappunto ed enorme amarezza per la notifica del provvedimento della Prefettura della provincia di Salerno che, su proposta del Questore di Salerno, dispone il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli in occasione della semifinale playoff di Eccellenza, in programma sabato 10 maggio allo stadio “Sessa” di Castel San Giorgio.
Una gara dal sapore storico, tanto attesa da una comunità corretta e passionale, che non può essere sommariamente etichettata come “pericolosa”.
L’Acd Santa Maria La Carità non ha memoria di precedenti con la tifoseria avversaria (episodi certamente censurabili, ma isolati, quelli posti alla base del provvedimento) tali da generare il timore di non riuscire a gestire un simile evento in chi non se l’è sentita di farlo e verso cui si rinnova la massima collaborazione del Club.
La delusione della società è espressa dai presidenti D’Oriano e Abagnale: “Una mortificazione per l’entusiasmo con cui un’intera città sta vivendo questo sogno playoff. Una mortificazione anche per i sacrifici che ci sono dietro il raggiungimento di un risultato e per le iniziative che la nostra società mette in campo per promuovere un calcio di aggregazione, ospitalità e passione sana. Se non si è in grado di controllare l’arrivo in trasferta di 60-70 tifosi, perché di questi numeri parliamo alla luce della limitata capienza del settore ospiti dello stadio ‘Sessa’, allora andrebbe fermato tutto. Così come, due mesi fa, ci ha amareggiato enormemente non poter ospitare a Santa Maria la tifoseria del San Giorgio. Se questa misura significa oggi pareggiare quel divieto, la reputiamo piuttosto una sconfitta per tutte le componenti coinvolte in questo evento. Dal nostro canto, in uno spirito collaborativo con la società di casa, avevamo anche dato disponibilità a ritirare con anticipo i biglietti messi a disposizione della nostra tifoseria per assicurare un’ordinata prevendita già a Santa Maria, facendo in modo che sabato si mettessero in viaggio solo le persone munite di tagliando e si evitassero potenziali criticità all’esterno dello stadio alla luce anche delle carenze infrastrutturali che riconosce lo stesso provvedimento del Prefetto. Non è bastato, però, a scardinare determinazioni evidentemente già assunte in partenza”.
I massimi dirigenti del Santa Maria rivolgono un ultimo messaggio a squadra e tifoseria: “Ne usciamo penalizzati oltremodo. Gare come quelle di playoff dovrebbero dare il solo vantaggio del fattore campo a chi si è classificato meglio, non altro. Ci auguriamo, tuttavia, che questo brutto colpo dia una carica maggiore alla nostra squadra. Ai tifosi possiamo solo assicurare che lotteremo anche per loro fino all’ultimo secondo. Per quanto non condivisibile, invitiamo tutti a rispettare il provvedimento, sperando di poterci abbracciare al rientro a Santa Maria e di regalare a noi stessi e alla nostra gente la gioia di vivere insieme la finalissima con la Battipagliese”.