Dal possibile 3-1 alla sconfitta. Il Santa Maria La Carità si mangia le mani e cede sul campo del Gladiator (si è giocato a Cellole).
La prima di Farina sulla ritrovata panchina nerazzurra da’ comunque la scossa; la ricerca di continuità di Di Nola ripropone il 4-3-3 per il suo Santa Maria con Chietti ad agire nel tridente con Evacuo e Mosca, con Bozzaotre che scala a centrocampo.
In apertura De Gennaro si oppone bene a Giorgio sul primo palo e poi da campione sul colpo di testa di Orlando.
Ma a passare è il Santa Maria al 20′ con Evacuo che arriva puntuale sul cross basso da destra di Chietti, scattato in posizione regolare. Replica Balzano su azione d’angolo: palla alta, poi provvidenziale recupero di Bonfini sull’inserimento di Bacio che poi alla mezzora sfiora il palo dal limite. Allenta la pressione Mosca con un destro che sorvola la traversa. La difesa ospite si fa però infilare sull’inserimento di Bacio Terracino che sfrutta la sponda di Giorgio e trafigge De Gennaro. Il tentativo in acrobazia di Bonfini precede il penalty conquistato dagli ospiti per fallo su Grieco. Dal dischetto Evacuo traforma (1-2).
Ad inizio ripresa il Santa Maria potrebbe allungare, ma Mosca calcia alto il rigore del possibile 1-3 decretato per tocco di mano su cross di Bozzaotre. Kevin Giorgio ci prova da fuori al 10′. Il Santa Maria sfiora ancora il tris anche con la traversa di Maio dal limite al minuto 13. Puntuale la beffa col destro di De Marco sulla ribattuta di De Gennaro. Il Gladiator si ricarica ed è uno-due micidiale che premia l’inserimento di Liguori per il 3-2.
Farina rinforza la difesa con Manzo e i suoi sprecano più di una ripartenza. Alta la punizione di Bozzaotre. De Gennaro salva su azione d’angolo dall’altra parte. Di Nola passa al 4-3-1-2 con l’ingresso di Cuomo. Nel finale Maresca non ci arriva sul cross di Bozzaotre. L’ultima conclusione (alta) è di Evacuo.
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