Il fermento che investe i club campani in queste ore rappresenta in maniera perfetta la fotografia del calcio moderno, che a dispetto della inflazionata etichetta di “progetto”, mostra tutta l’insofferenza e l’incapacità di aspettare.
Un ritmo intenso che porterà Palmese, Sarnese, Battipagliese e Santa Maria La Carità a cambiare il tecnico.
In serie D, nel fazzoletto di pochi chilometri, si assiste a situazioni singolari.
A Sarno si procederà con il terzo cambio dopo la fine del rapporto con Carmine Parlato (rendimento scarso nella sua gestione!), con Campilongo in pole ma c’è un margine per un ritorno di Teore Grimaldi che andrebbe a comporre il tandem con Dionisio.
A Palma Campania c’è una situazione surreale con un cambio di allenatore ad una settimana di distanza dalla nomina di Antonio Rogazzo. Il diesse Corsale si è fatto da parte e il club di Russo è alla ricerca della coppia allenatore-diesse. La piazza vuole fortemente Grimaldi, scelta che però non entusiasma parte della componente locale societaria.
In Eccellenza, Rocco Fiume non ha avuto il tempo di disfare la valigia ed è pronto a sedersi sulla panchina del Santa Maria La Carità. A Battipaglia è tutto un rebus per la questione tecnico, tanti i nomi accostati alle zebrette tra cui anche l’ipotesi di una soluzione locale con il ritorno di Jury Calabrese. Ci sono altre “voci” che conducono a Platone e Teta.
Il presidente Rega e il tencico Grimaldi nella foto di Agostino e Danilo Gemito
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