L’ultimo passo verso la finale. Vicenza ed Avellino sono pronte ad affrontarsi in occasione del secondo round del doppio confronto valido per la semifinale playoff di Serie C. Si riparte dallo 0-0 maturato allo “Stadio Partenio-Lombardi”, con il Lane di Stefano Vecchi che ospiterà i Lupi di Michele Pazienza domenica 2 giugno alle ore 21, in un “Romeo Menti” tutto esaurito nonostante la polemica sui biglietti che ha caratterizzato questi giorni d’avvicinamento. Più chiare anche le scelte dei due allenatori, tra certezze e ultimi dubbi da sciogliere: entriamo nel dettaglio delle probabili formazioni di Vicenza-Avellino.
Vicenza-Avellino, finale anticipata davanti al pubblico delle grandi occasioni Biglietti Vicenza-Avellino, è polemica: il comunicato del gruppo Fedelissimi La probabile formazione del Vicenza La probabile formazione dell’Avellino
Vicenza-Avellino, finale anticipata davanti al pubblico delle grandi occasioni
Dopo aver sprecato tantissime occasioni da gol nella gara d’andata, disputata dinanzi al pubblico di fede biancoverde, l’Avellino di Michele Pazienza si presenta al “Menti” di Vicenza con la consapevolezza di dover giocare una sorta di finale secca in campo avverso, complice l’abolizione della famigerata norma del “gol in trasferta”. Tutto in 90 minuti, o forse più. In caso di parità nei tempi regolamentari, infatti, si procederebbe con supplementari ed eventuali calci di rigore, qualora dovesse vincere ancora l’equilibrio. Nella Final Four degli spareggi promozione, del resto, si annullano i vantaggi figli della classifica della regular season.
Al “Partenio-Lombardi”, il Lane ha dimostrato di pagare le fatiche della quinta partita in due settimane e della seconda trasferta consecutiva nel giro di pochi giorni, con Vecchi costretto ad attingere da una panchina già orfana di Tronchin e del lungodegente Cavion. Sul piano disciplinare, buone notizie per i biancorossi: nessun calciatore squalificato, nonostante il lungo elenco di diffidati, a cui si è aggiunto anche Greco in Irpinia. Domenica, questo è certo, sarà una partita completamente diversa per ambo gli schieramenti.
D’altro canto, è stato un Avellino in grande spolvero quello apprezzato nella serata di martedì, con D’Ausilio e Armellino sugli scudi e una difesa brava a contenere le sfuriate del tandem Delle Monache-Della Morte. Arginato anche il “Loco” Ferrari, annullato da Michele Rigione, con le buone e con le cattive. Male l’attacco, poco cinico e molto impreciso, con Patierno e Marconi che hanno sulla coscienza chances davvero clamorose. In terra veneta, rientrerà da squalifica anche Tommaso Cancellotti, che consegnerà a Pazienza un organico a pieno regime.
Biglietti Vicenza-Avellino, è polemica: il comunicato del gruppo Fedelissimi
In queste ore, continua a tenere banco la querelle relativa ai biglietti di Vicenza-Avellino e alla capienza dello “Stadio Romeo Menti“, che ad oggi può contenere fino a 10.800 spettatori, 1.200 dei quali posizionati nel settore ospiti. I supporters irpini, dotati di Fidelity Card dell’US Avellino, hanno letteralmente polverizzato i tagliandi messi a loro disposizione, lasciando a bocca uscita decine di tifosi biancoverdi residenti al Nord e all’estero, intenzionati a recarsi in Veneto per assistere ad una delle partite più importanti della storia recente dei Lupi.
Peraltro, risultano tanti i sostenitori avellinesi che risiedono al Nord e sono attualmente sprovvisti della tessera di fidelizzazione del proprio club di appartenenza, non potendo recarsi al botteghino del “Partenio-Lombardi” per sottoscriverla regolarmente. Tutto ciò, spinge il folto gruppo di “irpini del Nord” a pensare di poter acquistare i tickets dei settori locali, nella fase di vendita libera che partirà oggi, venerdì 31 maggio, alle ore 15 su TicketOne.
Su indicazione della Questura di Vicenza, il sodalizio guidato da Renzo Rosso ha reso noto nella giornata di ieri che non sarà attiva la vendita libera online, ma soltanto nei punti vendita fisici targati TicketOne. Una scelta che potrebbe favorire i padroni di casa, che temono una possibile invasione a tinte biancoverdi, considerando l’altissima domanda di biglietti.
A rivendicare il settore Distinti, intanto, c’hanno pensato i “Fedelissimi Lanerossi Vicenza”, storico gruppo organizzato della tifoseria biancorossa, che non sembra avere nessuna intenzione di accogliere tifosi di opposta fazione nel proprio spicchio di stadio.
In mattinata, alle ore 9, è andata in scena una nuova riunione del GOS, alla presenza di tutte le autorità competenti, della Lega Pro e dei due club interessati, così da aggiornare tempi e modalità della fase di vendita libera e rafforzare il servizio d’ordine pubblico in vista di domenica. Il punto di raccolta per i tifosi dell’Avellino è già noto: si tratta dell’uscita Vicenza Est, ove verranno identificati i 1.200 irpini, prima di partire alla volta del “Menti” a bordo delle navette messe a disposizione dalla Questura e dal Comune di Vicenza. Nel frattempo, non demordono i supporters rimasti senza ticket, pronti a monitorare la situazione nei punti vendita TicketOne dalle 15. La Digos farà in modo di tenere tutti gli avellinesi all’interno della Gradinata Nord, senza dispersione negli altri settori.
La probabile formazione del Vicenza
In casa Vicenza, si va verso la conferma del 3-4-2-1. Previste un paio di rotazioni, con Talarico che contende una maglia da titolare a Greco, pimpante all’andata ma a rischio squalifica. Sarà staffetta. Sulle fasce, non si toccano De Col e Costa, mentre in difesa è aperto il ballottaggio Laezza-Sandon, al fianco di Cuomo e capitan Golemic. Confente inamovibile tra i pali. Tempi di gioco affidati al destro di Ronaldo, con Delle Monache che potrebbe essere utilizzato in corso d’opera, lasciando spazio alla freschezza atletica di Pellegrini. Ferrari e Della Morte dal primo minuto.
Ecco la probabile formazione del Vicenza:
VICENZA (3-4-2-1): Confente; Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Talarico, Ronaldo, Costa; Della Morte, Pellegrini; Ferrari. All. S. Vecchi.
La probabile formazione dell’Avellino
Sponda biancoverde, più di un dubbio per Michele Pazienza, che sta studiando la strategia migliore per sorprendere i diretti avversari, senza dimenticare la splendida prestazione di pochi giorni fa. Il rientrante Cancellotti dovrebbe rilevare Thiago Cionek, diffidato, con Rigione e Frascatore a completare il pacchetto arretrato a protezione di Simone Ghidotti. Sulla corsia destra si rivede Manuel Ricciardi, favorito su Sgarbi, con Liotti sul lato opposto. In mediana torna anche Antonio De Cristofaro, con Armellino in cabina di regia e Michele D’Ausilio nel ruolo di interno mancino. Davanti, dovrebbero far coppia Chicco Patierno e Gabriele Gori, leggermente avanti rispetto allo stesso Sgarbi.
Ecco la probabile formazione dell’Avellino:
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D’Ausilio, Liotti; Gori, Patierno. All. M. Pazienza.