“Fino alle fine nel calcio non è mai detto niente e la squadra per valori tecnici non merita questa posizione!”. Remo Luzi, bandiera grigiorossa che ha segnato la storia del calcio angrese, tiene vive le speranze salvezza per la formazione del cavallino che stra attraversando un momento a dir poco complesso.
“Bisogna stare calmi, stare vicino ai ragazzi perché questa squadra, seppur a sprazzi, dimostra di avere delle qualità e gli episodi, vedi il rigore sbagliato da Longo, non girano a favore in questa stagione – spiega Luzi – nelle gare interne la squadra ha problemi di personalità perché credo subisca la pressione, positiva, della piazza e in ogni caso bisogna tirare fuori qualcosa in più nelle prossime partite. Serve la compattezza e infondere tranquillità anche in chiave play-out al gruppo.
L’ex calciatore dirigente del club doriano volge uno sguardo anche al recente passato del cavallino che ha conquistato due stagioni addietro una meravigliosa promozione in serie D con Remo Luzi nel ruolo di direttore generale.
“Abbiamo vinto tre campionati in uno perché c’era una formula particolare poi abrogata dagli organi federali negli anni successivi. Nella stagione seguente bisognava essere un po’ più tranquilli con un po’ meno di presunzione e poi si è peccato di esperienza, occorreva consolidarsi in serie D e stare più vicini alla struttura societaria creando le basi per un settore giovanile ma si sono fatte solamente chiacchiere in tal senso!”.