ANGRI: Scarpato, Cordato (63’ Tipaldi), D’Orsi, Picascia, De Marco, Marasco, Herrera (38’ Cardore), Fabiano, Celiento (68’ Palmieri), Longo (71’ Giorgio), Ascione(90’ Di Mauro).A disposizione: Palladino, Sabatino, Caropreso, Costabile. All. Liquidato
GELBISON: Cirillo, Cellammare (52’ Muratori), Casiello (Tumminelli), Manzo, Russo, Corda (52’ Ferrante), Montinaro, Camilleri (63’ Tazza), Lollo, Bubas (46’ Barone), Croce. A disposizione: Milan, Dellino, Mettivier, De Pasquale. All. Monticciolo
ANGOLI: 4-2
AMMONITI: Camilleri (G)
RECUPERO: 2’pt, 4’st.
RIGORI: Montinaro (G) gol, Picascia (A) parato, Croce (G) gol, De Marco (A) gol, Tumminelli (G) parato, Palmieri (A) gol, Tazza (G) gol, Giorgio (A) gol, Barone (G) fuori, Cardore (A) gol.
Ai calci di rigore l’ha spuntata l’Angri complice l’errore decisivo dell’ex Barone. I grigiorossi hanno superato il turno preliminare di Coppa Italia al termine di una gara vibrante che ha visto i padroni di casa arrivare al tiro per diciasette volte senza però mai andare a segno. La scarsa concretezza dell’undici di Liquidato ha trascinato la gara fino alla lotteria dei calci di rigore ma la formazione doriana ha molto da recriminare per gli errori commessi sotto la porta della Gelbison.