La terza giornata di campionato impone il cambio di marcia per diversi club salernitani attesi al varco per riscattare le prestazioni deludenti di questo primo scorcio di stagione.
In prima linea il San Marzano reduce da una partenza assolutamente non in linea con il potenziale dell’organico. Un solo punto raccolto e tanta delusione per l’ambiente blaugrana che si attendeva ben altro rendimento rispetto al solo punto messo in cassaforte.
Ancora più scarno il bottino dell’Angri che ha messo insieme due sconfitte e attende di alzare la testa e regalare le meritate soddisfazioni alla platea doriana che dopo l’avvio balbettante si aspetta risultati differenti in grado di valorizzare la qualità della rosa. L’avversario, la Gelbison, vive ugualmente un momento complesso considerato che ha raccolto un solo punto ma in questo caso occorre tenere in considerazione il valore delle avversarie che portano il nome di Altamura e Casarano.
La Paganese rappresenta la favola più bella di queste prime due giornate. I risultati maturati ma soprattutto le buone prestazioni hanno seminato entusiasmo nell’ambiente e la gara al “Torre” con il Matera potrebbe consentire di porlungare la striscia vincente.
Occhi puntati anche al “Simonetta Lamberti” dove la Cavese, caduta a Cassino, ospita il Latte Dolce Sassari in una sfida tutt’altro che semplice per i metelliani e per il tecnico Cinelli già finito nel mirino di una tifoseria che non ha ancora metabolizzato la delusione dello scorso anno.
Trasferta insidiosa per la Nocerina che fa visita alla capolista Ostiamare non potendo avvalersi del supporto dei tifosi. L’impianto laziale non ha l’agibilità e pertanto gli uomini di Esposito dovranno mettere in campo maggiore determinazione per violare il campo di una squadra tignosa.