L’Angri Pallacanestro porta a casa la quinta vittoria consecutiva battendo la Scandone Avellino 74-71 in un match carico di tensione fin dall’inizio e che ha regalato spettacolo al pubblico di un PalaGalvani gremito. Successo che inoltre garantisce il terzo posto in classifica alla squadra di coach Chiavazzo dopo le sconfitte di Viola e Piazza Armerina.
Inizio scoppiettante con Angri che timbra dall’arco con Martinez e Malkic. Pronta la replica di Avellino con Soliani e Jaskus (13-9). I Condor scaldano la Galvani ancora con il preciso Malkic, che brucia la retina per il 16-9, costringendo gli ospiti al time out. Al rientro si iscrive a referto anche Valle per il 18-9. L’inerzia è tutta nelle mani dei padroni di casa, che vanno ancora a segno con Borciu (23-11). La Scandone non ci sta e recupera qualche punto con Cantone e Stentardo (27-22). Il forcing avellinese prosegue nel secondo periodo. Stentardo sigla la bomba del 27 pari e stavolta è Chiavazzo a dover fermare l’emorragia.
A rompere il digiuno è capitan Bonanni, con l’appoggio del 29-27. Ma dall’altro lato Cantone arma la mano dall’arco e sigla il sorpasso per la Scandone (29-30). Angri fa un po’ di fatica a rimbalzo, ma rimane in gara con Valle (36-35). Le triple di Milojevic e Malkic consentono l’allungo per il 42-35 con cui si torna negli spogliatoi.
Al ritorno sul parquet Stefanini punisce dal perimetro. Pronta la risposta di Martinez (45-38). Il combattivo Milojevic e Valle tengono a distanza di sicurezza i Condor (50-42). Avellino lotta per rifarsi sotto con Stefanini e Soliani (54-52). Cantone riacciuffa i locali sul pari 55. Il libero di Martinez rimanda tutto al quarto periodo (56-55). Martinez prende il proscenio con il break del 62-55. Anche in questo caso la Scandone è presente con Stefanini, che rimette il fiato sul collo ai padroni di casa (62-61). Martinez è commovente e trova la bomba del 67-65.
Dall’altro lato Stefanini è bravo a rimbalzo d’attacco (67-67). Il finale è in volata. Bonanni segna da sotto per il 71-69 con 1’ e 8’’ sul cronometro. Avellino sbaglia e Martinez offre l’assist al bacio per Milojevic, che segna il 73-69 con 25’’ da giocare. La Scandone è imprecisa, ma Valle non la chiude dalla lunetta. Gli irpini si affidano a Soliani, che va a bersaglio con il 73-71 con 8’’ sul cronometro. Il fallo sistematico va su Malkic, che fa solo 1/2 con 5’’. L’ultimo pallone va nelle mani dell’ex Iannicelli, ma la conclusione si spegne sul ferro.
Lorenzo Nappi