«Questa sera abbiamo commesso un grave errore: schiacciati dalla pressione di dover vincere, nella consapevolezza di quanto sarebbe valsa la vittoria per il pubblico e la proprietà, abbiamo giocato al 30% delle nostre possibilità – afferma il coach Matteo Boniciolli – Come ho detto ai ragazzi dopo la giusta “cazziata” del patron, abbiamo fatto il danno ed ora dobbiamo rimediare. Abbiamo sei partite avanti a noi, di cui forse solo una, quella con Milano, apparentemente impossibile sulla carta, ma le altre cinque sono tutte alla nostra portata. Dopo l’allenamento di ieri ero entusiasta, ma siamo uomini, con fragilità e debolezze, che si sono manifestate tutte oggi. Purtroppo succede, ma lo ribadisco: abbiamo commesso un danno ed ora dobbiamo rimediare. Sono convinto che la consapevolezza di questa bruttissima partita, giocata con una tensione enorme che nel primo quarto non ci ha fatto neppure di rompere il fiato, ci farà lavorare duramente per rimediare quanto prima. Ci sono 15 squadre che giocano per un obiettivo, Brindisi gioca leggera perché non ha nulla da perdere, noi invece abbiamo subito la pressione e giocato al 30% delle nostre possibilità, compiendo una brutta battuta d’arresto, ma non dobbiamo flagellarci, ma continuare ad allenarci per giocare quella pallacanestro che tante volte in questo campionato abbiamo già dimostrato di saper giocare», spiega il tecnico di Scafati.