A cura di Luigi D’Antuono – La sconfitta in quel di Varese ha lasciato degli strascichi in casa canarina dove alberga la voglia di riprendere il cammino e scalare posizioni in classifica. Il risultato contro i lombardi è stato compromesso dalla gestione non ottimale negli ultimi scampoli di partita ma la prestazione di squadra non è apparsa meritevole di particolari appunti di carattere tecnico.
Scafati punta a voltare pagina e mettere insieme gioco e successi che devono permettere al roster di coach Sacripanti di crescere e mettersi al riparo dalla zona salvezza evitando le tensioni finali della passata stagione.
I gialloblu scenderanno in campo domani sera, alle ore 20:30, nella gara valevole per l’anticipo della nona giornata del campionato di serie A. La compagine dell’Agro sarà impegnata sul parquet del PalaSerradimigni contro i padroni di casa del Banco di Sardegna Sassari.
“Il nostro avvio di stagione è stato solido. Abbiamo ottenuto vittorie importanti, ma anche sconfitte pesanti. Nel complesso, stiamo avendo un buon cammino, imparando da ogni partita cosa possiamo fare per continuare a migliorare – spiega Demetre Rivers – Non sapevo esattamente cosa aspettarmi all’inizio di questa stagione perché è il mio primo anno nel campionato italiano, ma mi aspettavo che fossimo competitivi, che costruissimo un’intesa, che imparassimo dai nostri errori in ogni partita e che migliorassimo di settimana in settimana. A Sassari, le principali difficoltà della partita saranno il controllo dei rimbalzi, spezzare il gioco avversario con la nostra difesa, adattandoci a ciò che faranno. Hanno diversi giocatori che possono contribuire alla squadra in modi diversi, quindi è difficile dire chi saranno gli atleti più pericolosi. Hanno diversi giocatori che tirano efficacemente da tre, hanno buoni marcatori, minacce interne ed esterne, un buon stoppatore, insomma nel complesso una squadra ben assortita. Credo sia importante concentrarsi sulle tattiche difensive su cui abbiamo lavorato questa settimana. Dobbiamo essere nei punti giusti, usare le rotazioni giuste, assicurarci di avere le spalle coperte e comunicare per essere sicuri di essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Dobbiamo portare energia e giocare con ritmo in attacco e prendere bene la palla a rimbalzo. Credo che queste siano cose importanti che ci aiuteranno ad avere successo contro Sassari”.