Giovanni Martusciello sta lavorando in una condizione di precarietà con calciatori in procinto di cambiare squadra e altri che arrivano con ritmo quotidiano e vanno inseriti in un contesto dove è ben visibile il cartello “lavori in corso”.
Sta lavorando con professionalità ma soprattutto ha stretto un patto con l’intero gruppo facendo prevalere i rapporti umani che gli consentono di poter avere la disponibilità e l’impegno anche di quei calciatori in lista di partenza
“Si poteva anche perdere, spesso siamo stati squilibrati e il rischio di compromettere le partite è sotto gli occhi di tutti. Il gruppo ha bisogno di allenarsi insieme e di tempo, però lo spirito è evidente ed è quello giusto”, ha affermato Martusciello.
La Sampdoria è riuscita a ribaltare il risultato e poi ha subito a sua volta la contro-rimonta granata: “Abbiamo giocato contro una signora squadra, con due attaccanti forti. Gli avversari erano più preparati, magari col morale un po’ giù per il brutto inizio di campionato. I miei sono stati straordinari nelle difficoltà e sono rimasti attaccati alla partita anche quando si è rischiato di capitolare. In campo c’erano tanti giocatori che non hanno fatto il ritiro con noi. Nel primo tempo abbiamo fatto degli errori in difesa, nel secondo invece i ragazzi sono stati bravi”.
Il tecnico ammonisce: “Se andiamo in vantaggio, non possiamo aprirci e subire un pericolo. Dobbiamo stare dentro a queste cose, dentro la partita con ordine, gestendo gli eventi. Il mercato? I giocatori occorrono a qualsiasi squadra. Quelli che ho mi fanno contento, perché mi danno tutto. Il calcio italiano è cosi. Non si può tenere il mercato aperto con il campionato che inizia. Non mi interesso di quelli che possono arrivare, del mercato se ne occupa il ds. Non posso sprecare energie a pensare a chi arriva, devo allenare la squadra”.
In chiusura, un paterno rimprovero a Kallon dopo l’espulsione: “Ora dovrà pagare una multa e offrire una bella cena a tutti, perché sono comportamenti che la squadra e la società non possono accettare. Ma il ragazzo avrà già capito l’errore e saprà farne tesoro. È un giocatore che a gara in corso fa male alle squadre avversarie, al pari di Braaf e degli altri. Sono contento di ciò che mi hanno dato, anche Verde ha lavorato bene dietro la punta. E poi Simy ha fatto una partita importante, ci ha fatto salire, ha tenuto palla. Lui è un giocatore affidabile, sta bene nel gruppo”.