San Martino pieno ed una cornice di pubblico incredibile hanno fatto da contorno ad una gara intensa tra due squadre che se le sono date di santa ragione, ma sempre con rispetto.
Partono meglio i biancazzurri, che sfiorano il vantaggio con Celia ed Apicella. Poco dopo la mezzora è Manzi ad alzare il muro negando il vantaggio a Tedesco. Nella ripresa i costieri prendono in mano in pallino del gioco, con il trio Martinelli Caputo e Celia a dettare legge.
Al 63esimo una magia, di tacco, ancora di Caputo libera Apicella, che davanti a Solombrino insacca facendo esplodere letteralmente tutto lo stadio. Il San Martino diventa una bolgia, e la Scafatese rischia di affondare quando prima Caputo, poi Pepe ed infine Massa, vanno ad un passo dal raddoppio.
Nel finale confusionario occasione anche per i canarini, con Trezzq che da angolo si trova la palla giusta, ma la sfera finisce a lato di poco.
Il triplice fischio sancisce una meritata vittoria, figlia di una squadra dal carattere indomabile ma anche dall’acuta gestione di un allenatore che ha saputo creare una famiglia nel vero senso della parola, capace di sacrificarli specie nelle difficoltà.