Nola 1925: Sorrentino, Dell’Orfanello, Pantano (39′ Pissinis), Petrarca, Di Finizio, Biason, Marin (54′ Chianese), Longobardi (68′ De Luca), De Rosa, Esposito, Pozzebon. A disposizione: Angarelli, D’Ascia, Caliendo, Corbisiero, Guadagni. Allenatore: Luigi Sanchez.
Pompei: D’Agostino, Balzano (76′ Matute), Di Girolamo, Velotti, Arrivoli (90′ Tomolillo), Baumwollspinner, Tarascio (72′ Di Paola), Casillo, Caso Naturale (86′ Marzano), Guarracino (60′ Malafronte), Simonetti. A disposizione: Mele, Riccio, Marasco, Del Prete. Allenatore: Gennaro Scarlato.
Reti: Esposito 66′, 72′ (N).
Arbitro: Vigo di Lodi (assistenti Chianese di Caserta e Orazio di Frattamaggiore).
Note: ammoniti Pozzebon e Biason per il Nola, Velotti, Simonetti e Caso Naturale per il Pompei.
Il Nola si aggiudica il big match di giornata e accorcia in vetta. Allo Sporting Club arrivava il Pompei secondo ma i ragazzi di mister Sanchez sono riusciti a far valere la loro forza raggiungendo il diciassettesimo risultato utile consecutivo.
I Nolani sfidano gli uomini di mister Scarlato cambiando tre pedine rispetto al pari di Castel Volturno: Marin al posto di Chianese ed Esposito al posto di Guadagni in attacco e Petrarca al posto di Pissinis in difesa. I Bianconeri amministrano bene la gara e, anzi, sono già pericolosi al 2′: mischia in are, la palla rotola verso Longobardi in area piccola che tira ma Di Girolamo è provvidenziale e salva.
Alla mezz’ora Nola ancora pericoloso: punizione dalla trequarti, Petrarca svetta di potenza e serve al centro, D’Agostino però è miracoloso e con un balzo felino toglie la sfera dai piedi degli attaccanti nolani. Il primo tempo si chiude con un pari che non spaventa il Nola.
I Bianconeri, infatti, tornano in campo con ancor più convinzione e vanno in vantaggio al 66′: palla al centro, Pozzebon si avventa sulla sfera ma viene contrastato, la palla arriva sui piedi del Ninja Esposito che si libera del portiere in uscita e segna. Grande gioia per lo Sporting che esplode poco dopo quando, al 72′, ancora Francesco Esposito si segna sul tabellino e segna il 2-0 con una conclusione ad incrociare che non lascia scampo a D’Agostino.