La Scafatese ha ritrovato prestazioni e risultati scalando posizioni in classifica grazie al gioco corale che permette agli avanti di poter finalizzare le azioni prodotte.
Il terminale offensivo è decisamente affidabile considerato che il plotone di attaccanti rappresenta un valore aggiunto e annovera un cecchino dell’area avversaria come Gianmarco Tedesco.
I numeri dell’attaccante sono inconfutabili: diciannove reti, cinque delle quali realizzate nelle ultime tre gare che hanno fruttato punti importanti per i canarini.
“Nel recente passato non abbiamo ottenuto i risultati sperati ma quando siamo ripartiti ci siamo parlati nello spogliatoio e abbiamo ripreso il cammino che ci ha permesso di confezionare le ultime quattro vittorie”, spiega “Il Puma” Tedesco.
Il “puntero” giallobleu analizza anche la fase del mercato invernale in cui è risultato essere l’oggetto dei desideri delle big del campionato di Eccellenza ma alla fine ha deciso di continuare a segnare ed esultare con la maglia della Scafatese.
“Devo ammettere che il presidente e la società hanno fatto di tutto per trattenermi – ammette Gianmarco Tedesco – abbiamo avuto modo di confrontarci, di parlare di ciò che non andava e abbiamo trovato un punto di incontro e sono contento di essere rimasto a Scafati perché rappresenta una piazza importante e storica!”