Si consuma la fase cruciale della stagione per la compagine del cavallino impegnata domenica sul campo dell’Acerrana. Un crocevia fondamentale per la squadra cara al tandem Niutta-Lanzione e per le ambizioni di una piazza che spera di evitare, in ogni modo, la retrocessione in Eccellenza.
Al netto di una gestione discutibile, contrassegnata da gravi errori da parte della società, il campo tiene ancora vive le speranze di restare agganciati alle posizioni che porterebbero i doriani a giocarsi per il terzo anno di fila la salvezza nella post season.
L’Acerrana è avversario ostico ma i grigiorossi non possono fare distinzioni di potenziale e indice di difficoltà dei match perché la classifica necessita di essere rimpinguata anche per tenere a distanza Costa d’Amalfi e Brindisi, impegnate nello scontro diretto al “Novi”.
L’Angri deve fare punti e inseguire quella vittoria che manca da ben dodici partite con l’ultimo acuto grigiorosso che risale al 10 novembre scorso in occasione del successo ottenuto sul Brindisi che ha poi dato vita alla rivoluzione dell’organico!