PALMESE (4-3-3): Pollini; Tazza, Manzo, Galeotafiore, Tiberti; Fusco, Ceparano (66′ Mirante), Okojie (87′ Mettivier); Peluso (54′ Aquino), Volpe (75′ Figliolia), Orefice (80′ Magliocca). A DISPOSIZIONE: Muraca, Santarpia, Manzi, Squerzanti. All. Grimaldi.
REAL ACERRANA (4-3-3): Rendina; Todisco (80′ Pelliccia), Allegra, De Giorgi, Mundula (68′ F. Esposito); Fabiano (61′ Elefante), Langella, F. Esposito (61′ Thiaw); Ndiaye, Samb, Laringe (83′ Damiano). A DISPOSIZIONE: Moccia, De Simone, Akrapovic, Cuomo. All. Sannazzaro.
ARBITRO: Gambacurta di Sciacca (Habazaj-Cocciolone).
RETI: 13′ Volpe (P), 82′ aut. Allegra (P).
NOTE: Spettatori 1.500 circa, un centinaio giunti da Acerra. Espulso al 48′ Manzo (P) per gioco violento. Ammoniti Galeotafiore, Peluso, Allegra, Pollini. Recupero: 1′ pt e 4′ st.
PALMA CAMPANIA – Il derby che apre il campionato sorride alla Palmese, che batte con merito l’Acerrana in una sfida palpitante e sempre in bilico, almeno fino alla rete del 2-0, che ha virtualmente steso la compagine ospite.
Il derby è sempre una partita speciale per chi la gioca: la Palmese conferma il canonico 4-3-3 e lancia in mezzo al campo il play-maker Ceparano, chiamato a non far rimpiangere Virgilio, che è squalificato.
Per quanto riguarda la Real Acerrana, è piuttosto lunga la schiera di ex rossoneri per questa partita: tra le file del Toro militano infatti il portiere Moccia, i difensori Allegra e Todisco, l’attaccante Laringe, senza dimenticare il direttore sportivo Stiletti, tutte vecchie conoscenze dell’ambiente palmese.