“Noi abbiamo speso il giusto non fatto investimenti di due-tre milioni di euro come qualcuno qui vicino e dobbiamo continuare ad avere una strategia mirata a prendere calciatori funzionali a questo gruppo”.
Nicola Cardillo evidenzia la buona gestione di una Paganese che tra costi e benefici rappresenta la favola più bella del calcio campano grazie alla lungimiranza del diesse Guglielmo Accardi che ha saputo mettere a disposizione del tecnico Esposito pedine che stanno avendo un rendimento eccelso in questa prima parte della stagione.
Cardillo svela anche un retroscena di mercato relativo ad un potenziale ritorno a Pagani di Stefano D’Agostino: “noi potevamo tranquillamente prendere D’Agostino. poi la gente può dire quello che vuole, non è D’Agostino che non è venuto, siamo noi che non lo abbiamo preso. Perché? Perché in un ragionamento tra squadra, società, tecnico e ambiente abbiamo preferito non avere un calciatore forte, fortissimo, ma magari non adatto a questo gruppo. Noi dobbiamo cercare di fare una riflessione su chi è funzionale alla squadra e al progetto – ha spiegato il patron azzurrostellato – perché prendere tanto per prendere non è funzionale!”.