La Sarnese non vuole fermare il processo di crescita e dopo aver scalato tante posizioni in classifica ora il club di Pappacena comincia a strizzare l’occhio al primato, distante quattro lunghezze, ma alla portata della compagine rinata sotto la gestione di Giovanni Cavallaro.
“Pian piano ho cercato di lavorare sull’aspetto tattico, tecnico ma soprattutto sull’aspetto mentale, per come piace a me affrontare le settimane di lavoro, per come piace a me preparare le partite e soprattutto su come preparare gara dopo gara con una certa mentalità – ha spiegato il trainer granata – sono un passionale, sono uno che ama questo lavoro e cerco di trasmettere a loro non solo i valori umani ma metterci qualcosa di mio a livello tecnico, tattico e dare tante idee che servono poi per lavorare”.
La strada della Sarnese si interseca con il percorso del rinnovato Savoia che dopo la parentesi Giacomarro ha assegnato la guida della squadra a Franco Fabiano, allenatore esperto che conosce benissimo l’ambiente torrese.
“Partiamo dal presupposto che il derby è sempre un derby e quindi bisogna affrontarlo come tale, ci vuole la cattiveria giusta, l’attenzione alta, la preparazione della partita giusta, sapendo che troveremo tanti tifosi e sapendo che affronteremo un club blasonato, una società che ha una storia – spiega Cavallaro – per quanto mi riguarda è una squadra organicamente forte che sta vivendo un periodo di difficoltà ma questo non significa che avremo vita facile. Sappiamo cosa ci aspetta e ci stiamo preparando per far sì di poter battere colpo su colpo su tutti i punti di vista, ma soprattutto per cercare di imporci per quello che è il nostro modo di pensare e di giocare”, chiosa l’allenatore granata.