La Scafatese si prepara a una difficile trasferta a Ragusa, galvanizzata dalla brillante vittoria per 3-1 ottenuta domenica scorsa davanti al proprio pubblico. Una prestazione convincente che ha evidenziato il grande potenziale della squadra capace di esprimere un gioco fluido e incisivo.
Il successo casalingo ha ridato entusiasmo a tutto l’ambiente e ha consolidato le ambizioni della squadra canarina ora chiamata a confermare il suo momento positivo in una sfida lontano da casa. Il tecnico Gianluca Atzori chiede continuità consapevole che la trasferta a Ragusa rappresenta un banco di prova cruciale per misurare le reali ambizioni stagionali.
“Le trasferte in Sicilia sono sempre insidiose, pertanto, serve mentalità combattiva e una consapevolezza delle difficoltà che si affrontano durante gare impegnative – dichiara Antonio Potenza – i campi e gli ambienti siciliani sono notoriamente ostici ma la conoscenza accumulata durante la prima parte del campionato ha dato fiducia alla squadra e abbiamo già dimostrato di essere determinati ad imporre il nostro gioco finalizzato ad ottenere un risultato positivo”
Il Ragusa, dal canto suo, non sarà un avversario facile: squadra solida e ben organizzata, che sfrutta al meglio il fattore campo. La Scafatese dovrà fare affidamento ssull’organizzazione di gioco dettata dal tecnico Atzoria e sulla vena realizzativa dei suoi attaccanti per cercare di portare a casa punti preziosi per la lotta promozione.