La stagione in corso ha confermato lo strapotere della Cavese nel girone G con i metelliani che stanno mantenendo fede ai pronostici della vigilia guidando il gruppo laziale-sardo con nove punti di vantaggio sul Cos Sarrabus e un margine decisamente più ampio rispetto a Nocerina e San Marzano ritenute le principali antagoniste del club di Lamberti.
Cinelli sta facendo un ottimo lavoro superando le perplessità iniziali di una piazza ancora segnata dall’amarezza dello scorso campionato ma che sta ritrovando il ncessario entusiasmo che potrebbe rappresentare il valore aggiunto nella corsa della Cavese per il calcio che merita.
Nello stesso gruppo emerge il rendimento dell’Ischia con la neo promossa formazione isolana che rappresenta la favola più bella del calcio campano. Investimenti mirati, programmazione oculata affidata a profili dirigenziali che hanno conoscenza in materia calcistica e hanno senso di appartenenza all’Isola verde. Baldassi (in foto) è la punta dell’iceberg di un collettivo costruito con sagacia sul piano finanziario e tecnico.
Nel girone siciliano funestato da ritiri di squadre e crisi societarie va assolutamente sottolineato il cammino della matricola Real Casalnuovo. L’acquisizione del titolo dell’Afragolese dalle mani di Raffaele Niutta ha dato la possibilità al gruppo dirigente di allestire una squadra di rilievo che sta facendo benissimo in un girone comandato dal Trapani.
Nell’agguerrito girone H viaggia bene la Paganese, partita con tante difficoltà la squadra di Agovino alberga nella zona medio alta della classifica con un organico in larga parte composto da giovani con voglia di riscatto e ben amalgamato dal tecnico napoletano. Orefice è il cannoniere nonostante la squalifica di tre giornate che lo ha tenuto fuori dai giochi. Langella la sorpresa più bella degli azzurrostellati. Il metronomo della squadra, detta i ritmi e scandisce le giocate condite da assoluta qualità.