Riesce difficile accettare la sanzione di duemila euro che il giudice sportivo ha voluto infliggere alla Palmese “per aver propri sostenitori lanciato numerosi sputi all’indirizzo dell’assistente arbitrale”.
Una circostanza che ha spinto la società rossonera a prendere decisamente le distanze dagli autori di questo poco esemplare gesto che macchia l’immagine di una dirigenza e di una città che da anni ha fatto dell’accoglienza e della correttezza i suoi elementi basilari.
“Mortificante per la società, mortificante per la tifoseria, mortificante per le casse. Il pubblico rossonero ha dato ampia prova di maturità e sportività ma certi atteggiamenti di “pochi singoli” gettano fango sull’intera città! Chiediamo a questi signori di restare a casa, lo stadio non è un teatro ma nemmeno una caverna preistorica. I sacrifici della società non meritano certe mortificazioni”, si legge nella nota diffusa dalla società del presidente Mario Rega..