All’orizzonte si scorge una fase importante per il futuro del cavallino rampante atteso al varco da quattro partite fondamentali che potrebbero indirizzare il percorso della formazione allenata da Nello Di Costanzo.
L’imperativo nell’ambiente doriano è tornare alla vittoria, manca da tre turni, con un bilancio che propone appena due punti messi insieme nel girone di ritorno.
Rendimento, assolutamente, deficitario per il potenziale tecnico della squadra che deve estendere le capacità realizzative (un sola rete nel 2024!) e trovare quella resistenza difensiva invocata da inizio stagione.
Il calendario riserverà quattro match di fondamentale rilevanza con i doriani che giocheranno nell’ordine al “Novi” con il Manfredonia, faranno visita alla Palmese, gara anticipata a sabato 3 febbraio, ospiteranno tra le mura amiche il Rotonda per concludere il ciclo di gare salvezza a Gravina.
Occorre dare una sterzata cercando di ottenere il maggior numero di punti possibili negli scontri diretti prima di andare incontro al “tour de force” contro le big del raggruppamento che albergano nella zona alta della classifica.
L’andamento nelle zona calda impone, al momento, di dover arrivare quanto meno alla soglia dei 41-42 punti per ottenere la salvezza diretta e migliorare il risultato dello scorso anni con l’Angri salva nella post-season grazie al successo ottenuto contro il Pomezia.