Nato in Calabria, a Cariati, sotto il segno del Leone ma anche della sorte strana Domenico Berardi, l’attaccante del Sassuolo e della Nazionale che oggi ha battuto il record della sfortuna. Il giocatore, che tornava in campo dopo una lesione al menisco che l’aveva tenuto fuori quasi due mesi, al 60′ della gara col Verona ha riportato un altro bruttissimo infortunio. Uscito in lacrime, Berardi con ogni probabilità si è rotto il tendine d’Achille: stagione finita per lui e addio Europei, quella manifestazione che nel 2021 l’aveva imposto alla ribalta internazionale.
Ballardini dispiaciuto per l’infortunio di Berardi La carriera di Berardi Berardi leader e bandiera del Sassuolo Berardi è sposato e ha due figli
Ballardini dispiaciuto per l’infortunio di Berardi
A fine partita anche il neo-tecnico del Sassuolo Ballardini ha parlato dell’infortunio del suo bomber: “Parliamo di sospetta lesione del tendine d’Achille, ma ho paura che sia più di un sospetto. E’ un giocatore importante per tutto il calcio italiano, sono molto dispiaciuto per Berardi. In due giorni ho potuto vedere che giocatore è, ovviamente ci mancherà tanto”.
La carriera di Berardi
Berardi inizia la sua carriera nelle giovanili della Juventus, fino all’età di 14 anni. Dopo l’esperienza a Torino la società bianconera lo lascia andare e “Mimmo” non trova altre collocazioni. La svolta avviene quando decide di fare visita al fratello che studia e vive a Modena: qui, mentre gioca una partita proprio con il fratello e alcuni amici, durante un match amatoriale di calcio a 5, viene notato da Luciano Carlino, allenatore in seconda della formazione Allievi del Sassuolo. Viene chiamato per un provino e da quel momento è iniziata la sua lunga carriera al Sassuolo.
Berardi leader e bandiera del Sassuolo
Nel 2012 Berardi ha esordito in serie B diventato subito uno dei titolari del Sassuolo, dalla stagione successiva ha iniziato a mettersi in luce anche in serie A e nel 2018 ha esordito in Nazionale con il ct Roberto Mancini, con cui vincerà – da protagonista – gli Europei del 2021. Fedeltà assoluta ai neroverdi, Mimmo è forse l’ultima bandiera vera del calcio italiano rimasta in attività anche se da lustri sembrava sempre destinato a una big.
Ad ogni sessione di mercato, infatti, il nome di Berardi viene sempre accostato a una grande squara. Ora all’Inter, ora al Napoli, ora all’estero, quasi sempre alla Juventus. Per almeno 4 volte l’attaccante è stato sul punto di vestire la maglia bianconera. Nel 2018 fu lui a non rispondere più al suo agente al telefono pur di rimanere al Sassuolo, altre volte furono le richieste del club neroverde giudicate eccessive.
Negli anni Berardi ha visto tanti suoi compagni di squadra spiccare il salto verso le big, da Politano a Scamacca, passando per Frattesi e tanti altri. Lui invece non ha mai cambiato maglia. Testa dura, a volte irrequieto (tantissime le squalifiche rimediate), spesso sfortunato (tanti gli stop per infortunio), Berardi è il secondo calciatore più giovane (dopo Silvio Piola) ad aver messo a segno un poker in Serie A. Celebre, infatti, i quattro gol rifilati al Milan nel 2013-2014 che lo rendono la “bestia nera” dei Rossoneri. Il record di gol è del 2020-2021 (17), mentre la stagione più difficile fu il 2017-2018, con solo 4 reti all’attivo. Ad oggi è il miglior marcatore della storia del Sassuolo.
Berardi è sposato e ha due figli
Berardi è sposato da più di un anno con Francesca Fantuzzi, con cui ha avuto due figli. Il primogenito Nicolò, arrivato nel 2020, e Riccardo, nato lo scorso agosto. La famiglia Berardi vive a Modena, ma Francesca segue sempre Domenico in giro per l’Italia e per l’Europa.