Si scalda l’attesa di Napoli-Juventus: merito di Aurelio De Laurentiis che dal Business of Football Summit di Londra chiede di escludere i bianconeri dal prossimo Mondiale per club in seguito all’estromissione dalle coppe europee in seguito al caso plusvalenze fittizie.
Napoli-Juventus, De Laurentiis attacca i bianconeri Napoli, per De Laurentiis Juventus va esclusa da Mondiale per club De Laurentiis contro le istituzioni del calcio La proposta di De Laurentiis: calcio gratis per tutti De Laurentiis contro procuratori e gestione arbitri
Napoli-Juventus, De Laurentiis attacca i bianconeri
La Juventus va esclusa dal Mondiale per club: Aurelio De Laurentiis lo dice chiaro e tondo, incendiando l’attesa dello scontro di domenica sera al Maradona tra il suo Napoli e i bianconeri. De Laurentiis attacca da un palcoscenico internazionale, il Business of Football Summit organizzato dal Financial Times a Londra, rispondendo a chi gli ricorda che la gara di ritorno degli ottavi di Champions League sarà decisiva per la qualificazione della sua squadra alla nuova competizione Fifa. Il Napoli, infatti, è in lotta proprio con la Juventus per l’ultimo pass per il Mondiale.
Napoli, per De Laurentiis Juventus va esclusa da Mondiale per club
“Mi spiace per la Juventus, che è stata punita dalla Uefa ed estromessa dalle coppe – le parole di De Laurentiis a Londra – se dovessimo battere il Barcellona e poi fare una vittoria o un pareggio, di diritto dovremmo andarci noi. Ma penso che il Napoli dovrebbe andarci comunque, perché se la Juve è fuori dalle coppe europee non dovrebbe essere ammessa al Mondiale per club”.
De Laurentiis contro le istituzioni del calcio
Davanti alla platea londinese De Laurentiis ha parlato ancora una volta anche della necessità di riformare le competizioni europee. “Il calcio è un’industria schiava di alcune istituzioni che dovendosi mettere il vestito del comando ne hanno limitato lo sviluppo – l’attacco del presidente del Napoli -. Il calcio così si è ritrovato ad essere sempre più indebitato e schiavo della pirateria che non ha mai saputo dominare. È malato soprattutto perché è malata la sua economia, perché ai campionati si iscrivono club che non hanno la capacità economiche di competere: significa che le competizioni esistenti non offrono sufficienti proventi, nonostante le cifre che snocciola l’Uefa per le sue nuove coppe. Il calcio così non è sostenibile e si gioca troppo. E quando giochi troppo finisci per inflazionare l’interesse del pubblico”.
La proposta di De Laurentiis: calcio gratis per tutti
Secondo il presidente del Napoli, per salvarsi il calcio deve essere trasmesso in chiaro in tv. “Deve essere gratis per tutti – dice -. Se vuoi recuperare pubblico devi andare in diretta tv gratis. E tu come imprenditore devi essere quello che sa raccogliere una pubblicità gigantesca. E conta anche come fai vedere il calcio. Non solo negli stadi, che in Italia sono fatiscenti e non confortevoli per il pubblico. Parlo anche della tv: vorrei scegliere i miei registi”. La soluzione può essere la Superlega? “Sarò favorevole alla Superlega solo se sarà in grado di essere democratica, solo se ci si entrerà per merito e non per pedigree – il suo commento -. Loro hanno promesso di essere operativi dal 2025”.
De Laurentiis contro procuratori e gestione arbitri
E nell’elenco dei “cattivi” di De Laurentiis non potevano mancare i procuratori. “Sono un cancro del calcio” dice dei rappresentanti dei giocatori. Mentre gli arbitri “dovrebbero dipendere dai club, con cui dovrebbe dialogare perché non sia una casta ma dei collaboratori. E non esiste che un arbitro possa espellere un allenatore”.