Il derby tra Scafati e Napoli arriva in un momento della stagione che vede i due club attraversare una crisi di risultati che ha fatto scivolare in classifica le due compagini. Scafati ha imboccato un tunnel in seguito alle quattro sconfitte di fila e nel mezzo un cambio tecnico con l’arrivo di Boniccioli che obbliga a ritrovare nuovi assetti e l’equilibrio tra le fasi di gioco.
Scafati punta a recuperare il miglior David Logan che dopo una partenza ai livelli consoni all’americano sembra essere diventato l’ombra dell’atleta che nella scorsa stagione ha traghettato i canarini verso una salvezza insperata fino ad un quarto dal termine della gara con Brescia.
Servono i punti di Logan ma occorre soprattutto ritrovare la consapevolezza del gruppo che passa, ovviamente, verso le prestazioni di tanti singoli che devono alimentare i numeri di una classifica che comincia ad instillare apprensione in casa gialloblè.
Il coach Boniccioli conta di recuperare a pieno regime Strelnieks, rimasto fuori dalla trasferta di Venezia per problemi muscolari, mentre non ci sarà De Laurentiis operato al ginocchio la scorsa settimana.
La sfida con i partenopei ha un sapore particolare e il PalaMangano si appresta a confermare il solito calore e sostegno al roster scafatese che affronterà una Ge.Vi. Napoli solida e di grande qualità ma reduce da un periodo poco brillante con due sconfitte rimediate nelle ultime uscite di campionato.