Jonathan David in attacco e Kim Minjae al centro della difesa: così Giovanni Manna, prossimo alla nomina di d.s. del Napoli, immagina gli azzurri nella prossima stagione. Il dirigente ha già incontrato gli agenti del canadese mentre insieme ad Aurelio De Laurentiis studia una strategia per riportare in azzurro il difensore sudcoreano, tra gli eroi dello scudetto.
Manna al lavoro per il Napoli del futuro Napoli, Manna ha incontrato gli agenti di David Napoli, Manna e ADL lavorano al ritorno di Kim
Manna al lavoro per il Napoli del futuro
Formalmente Giovanni Manna è ancora un dirigente della Juventus, in realtà il 35enne cilentano vive da separato in casa nelle ultime settimane, in attesa che il suo addio venga ufficializzato dal club bianconero: ad attenderlo c’è il Napoli di Aurelio De Laurentiis, che su di lui ha scommesso per avviare la rifondazione estiva, dopo la deludente stagione post-scudetto.
Napoli, Manna ha incontrato gli agenti di David
In attesa che venga sciolto il nodo allenatore – dopo Conte e Italiano anche Allegri e Gasperini sono entrati nella lista dei candidati di De Laurentiis – Manna ha già iniziato a lavorare al suo Napoli partendo da una certezza: con l’addio di fatto sicuro di Victor Osimhen gli azzurri avranno bisogno di un nuovo centravanti. E Manna ha scelto su chi puntare: secondo Tuttomercatoweb, il dirigente avrebbe incontrato la settimana scorsa a Milano gli agenti di Jonathan David, il bomber canadese del Lille. Il club francese chiede 50 milioni di euro per il cartellino dell’attaccante, la prima offerta di Manna si fermerebbe a 35 più bonus: la distanza non è poi così ampia e i buoni rapporti tra i due club potrebbero aiutare l’affare a concretizzarsi. Intanto dagli agenti ha incassato il gradimento al trasferimento di David in azzurro.
Napoli, Manna e ADL lavorano al ritorno di Kim
Ma il Napoli ha bisogno di rinforzi anche in difesa: secondo Il Mattino, l’obiettivo numero uno di Manna e De Laurentiis è Kim Minjae, il centrale sudcoreano ceduto al Bayern Monaco dopo lo scudetto della passata stagione. La storia è nota: Kim non ha trovato spazio nel club bavarese, finendo in panchina, e accetterebbe di buon grado di tornare in serie A, magari in prestito. Il problema riguarda il suo ingaggio da 8,5 milioni di euro: un rebus la cui soluzione è stata affidata a Manna.