Ci fosse stato ancora Mourinho sarebbe saltato dalla sedia a leggere il nome di Di Bello come arbitro di Salernitana-Roma. Basti ricordare cosa disse il 18 aprile 2022 dopo ll’1-1 in casa del Napoli:”Il signor Di Paolo (che in quella partita era il Var, ndr) e Di Bello non so…Ma in alcuni momenti ho provato vergogna ad essere lì, vogliamo un po’ di rispetto”. E lo scorso dicembre lo Special One prima di Sassuolo-Roma, parlando dell’arbitro Marcenaro come inadatto al match, aveva nominato anche Di Bello che sarebbe stato al Var: “Non mi lascia tranquillo”. Ma come se l’’è cavata ieri il fischietto di Brindisi all’Arechi?
Clicca qui per vedere gli highlights di Salernitana-Roma
I precedenti di Di Bello con Salernitana e Roma Di Bello ha ammonito sei giocatori più Inzaghi Salernitana-Roma, i casi dubbi Per Marelli c’è il rigore per la Roma
I precedenti di Di Bello con Salernitana e Roma
Con Di Bello primo arbitro la Roma aveva un bilancio positivo con 14 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. L’ultimo incrocio però risale addirittura al 17 ottobre 2022, la vittoria in casa della Sampdoria per 1-0 grazie al rigore trasformato da Pellegrini. Va detto anche che quella di Marassi è stata l’unica vittoria giallorossa degli ultimi 11 precedenti tra la Roma e Di Bello.
Erano sei invece i precedenti tra Di Bello e la Salernitana. Il bilancio in perfetta parità: due pareggi, due sconfitte e due vittorie. In massima serie, Di Bello e la Salernitana si erano incrociati in tre occasioni con due pareggi ed una vittoria per i granata, quest’ultima risalente all’ottobre del 2021 (Venezia-Salernitana: 1-2 con le reti di Bonazzoli e Schiavone in pieno recupero)
Di Bello ha ammonito sei giocatori più Inzaghi
Coadiuvato dagli assistenti Dei Giudici e M.Rossi, con IV Uomo Dionisi, al Var Paterna e all’AVar Doveri l’arbitro ha ammonito sei giocatori, di cui 3 della squadra di De Rossi, più Inzaghi: 43′ Pierozzi (S), 47′ Pellegrini (R), 81′ Dybala (R), 87′ Candreva (S), 87′ Mancini (R), 87′ Inzaghi (S), 89′ Rui Patricio (R)
Salernitana-Roma, i casi dubbi
Questi i principali episodi da moviola. Al 27’ Pierozzi entra in netto ritardo e da dietro su Pellegrini: manca un giallo chiarissimo, Di Bello era anche vicinissimo all’azione. Succede di tutto nel finale del recupero. Prima Pierozzi si lamenta per un fallo di mano di Kristensen nell’area giallorossa, poi l’intera squadra campana ha protestato con Di Bello per il giallo a Pellegrini, chiedendo l’espulsione del capitano giallorosso.
Al 49’ Maggiore, in area di rigore, colpisce con un braccio il pallone interrompendone la traiettoria su un colpo di testa di Cristante, Di Bello fischia il rigore tra le proteste di Inzaghi che verrà anche ammonito. Al 66’ regolare il gol di Pellegrini, Gyömbér tiene in gioco il giallorosso sul cross di Karsdorp. All’86’ Llorente appoggia la mano sinistra su Candreva che cade in area: non c’è penalty per la Salernitana. Al 90’ trattenuta reciproca tra Ikwuemesi e Mancini a pochi passi dalla porta di Rui Patricio, il salernitano chiede un rigore che non c’è.
Per Marelli c’è il rigore per la Roma
A fare chiarezza è Luca Marelli. L’esperto di Dazn si è soffermato sul rigore fischiato alla Roma per fallo di mani di Maggiore. “Lo anticipo, non sono per nulla raccordo con Inzaghi. C’è un contrasto con Mancini ma nel momento in cui tocca il pallone con il braccio non c’è nessun contatto con il giocatore della Roma. Sembra un movimento volontario, ma magari istintivo. É un normalissimo contrasto di gioco come ce ne sono tanti in area di rigore”.
Anche sulla mancata espulsione di Pellegrini Marelli dà ragione a Di Bello. “La dinamica ha fatto pensare al rosso perché la gamba appariva alta. Invece è corretto il giallo perché l’entrata è imprudente perché con la gamba di richiamo, la sinistra, è in ritardo e va a toccare Sambia. Se toccava con il destro avrebbe rischiato tantissimo”. Nel complesso comunque Di Bello è stato appena sufficiente in Salernitana-Roma.