Nel match con il Santa Maria i grigiorossi si giocheranno i primi novanta minuti di un percorso di gran peso per il futuro del calcio angrese. Cinque gare al termine della stagione regolare che dovranno dipanare dubbi e paure nell’ambiente calcistico del cavallino.
Vincere! E’ l’imperativo che spinge società, squadra e tifosi per mettere fine ad un momento contraddistinto da risultati negativi e da prove decisamente inguardabili sotto l’aspetto tecnico.
Centrare la vittoria, però, è l’unica cosa che conta in questo momento ma per farlo serve una squadra viva, combattiva e coraggiosa decisa a lottare su ogni pallone.
Le motivazioni dovrebbero essere parte integrante del Dna grigiorosso e non arrivare solamente attraverso le parole di tecnico, società e tifoseria!
Serve un Angri di carattere, stile garibaldino, perché il Santa Maria, cenerentola del girone ma ancora in corsa per la salvezza, non arriverà al “Novi” per essere la vittima sacrificale e le ultime prestazioni dei cilentani lo dimostrano ampiamente.
Sul fronte squadra Liquidato sarà costretto a rinunciare ai difensori Schiavino e De Franco spostando di nuovo al centro della retroguardia Marco Picascia al fianco di Allegra. In mediana servono forza e polmoni per evitare di assistere al solito copione che vede la mediana angrese in costante difficoltà. In avanti sarà difficile rinunciare a Fabio Longo che dovrebbe essere supportato dalla creatività di Palmieri e Ascione.