Sono trascorse oltre 48 ore da quando David Logan, cestista della Givova Scafati, ha raggiunto gli Stati Uniti, senza avvisare il club per cui gioca, facendo perdere le proprie tracce. Una vera e propria fuga.
Il mistero si infittisce: non si conoscono i motivi che hanno portato il giocatore a partire per gli States senza parlarne con dirigenti, staff tecnico e compagni.
Lunedì scorso la partenza per gli States Un messaggio su whatsapp: “Devo andare” La rottura con Scafati? Le parole dell’agente Logan al capolinea?
Lunedì scorso la partenza per gli States
Sabato scorso, nell’anticipo serale contro Treviso, Logan ha giocato 27 minuti segnando 9 punti. A nessuno aveva parlato della volontà di raggiungere la famiglia negli Stati Uniti, un viaggio sicuramente programmato.
Domenica la squadra è rientrata in Campania e l’esperto cestista (41 anni compiuti lo scorso 26 dicembre, il più anziano in attività in Serie A) già lunedì mattina alle 4 ha lasciato Scafati per recarsi all’aeroporto, con destinazione americana.
Un messaggio su whatsapp: “Devo andare”
A Scafati dal 2022 dopo le militanze ad Avellino, Trieste e Sassari, Logan ha inviato soltanto un messaggio whastapp al general manager Alessandro Giuliani e al direttore sportivo Nicola Egidio:
Devo andare negli Stati Uniti per una situazione familiare.
Entrambi hanno provato a contattare il cestista, a capire le ragioni di questa partenza così improvvisa, ma niente. Così sono iniziati gli scambi di chiamate e messaggi con dirigenti, allenatore, staff, e tutti sono rimasti sorpresi della notizia.
La rottura con Scafati?
Logan si è limitato a rispondere, tranquillizzando tutti, dicendo che sarebbe decollato con il volo delle 8:30, aggiungendo che stava bene e che si sarebbe messo in contatto con i dirigenti una volta arrivato a casa.
L’atteggiamento del cestista segna una rottura con il club campano che, agendo con buon senso, ha atteso oltre 24 ore prima di rendere pubblica la vicenda, emettendo un comunicato:
Nei confronti dell’atleta, regolarmente sotto contratto ed in attesa di valide motivazioni in merito, la società si riserva comunque di adottare ogni necessario provvedimento, a tutela della propria immagine e nel rispetto degli obblighi contrattuali previsti
si legge in chiusura della nota stampa.
Le parole dell’agente
L’agente John Foster avrebbe riferito alla dirigenza di una situazione relativa alla moglie del cestista, senza tuttavia fornire altri dettagli. Tuttavia, sia suo profilo social, sia su quello della moglie Kiarra, non c’è traccia del suo arrivo negli States.
A prescindere dalle ragioni che lo hanno portato a fare ritorno in America, risulta incomprensibile la decisione di non parlarne con nessuno tra dirigenti, allenatore e compagni di squadra.
David ha lasciato le chiavi dell’auto al proprietario della casa dov’era in affitto ed è volato in America. A nessuno ha comunicato questa necessità, non conosciamo i motivi. I più maliziosi hanno pensato a stipendi non corrisposti: il 20 gennaio ha ricevuto la mensilità prevista, come tutti gli altri
ha spiegato il patron Nello Longobardi al Corriere dello Sport:
Con David ho un rapporto splendido, ogni martedì è da me in azienda per prendere un tè. Lo aspettavo anche questa settimana. Sono sorpreso, amareggiato. Pur essendo introverso, David mi ha volentieri confidato questioni personali. Anche questa volta lo avrei ascoltato e sicuramente avrei parlato con lo staff per consentirgli di tornare negli Stati Uniti così da risolvere qualsiasi situazione.
Logan al capolinea?
Una vicenda che potrebbe anche mettere la parola fine alla carriera sportiva di Logan: la scorsa estate meditò a lungo sulla scelta di chiudere la sua esperienza da atleta, decidendo poi di rinnovare in maglia gialloblu per un altro (e ultimo) anno, continuando a garantire prestazioni importanti: Scafati adesso è in zona playoff e può guardare già alla prossima stagione in massima serie.