Episodio di violenza al termine della partita tra Assocalcio Salerno e Sportland Nola, valida per il campionato regionale Under 15. Un giovane arbitro di 16 anni, originario di Salerno, è stato preso a calci e pugni riportando ferite che hanno richiesto una prognosi di sette giorni.
L’aggressore, identificato successivamente dai Carabinieri, sarebbe stato un genitore di un calciatore della squadra ospite. La sua furia sarebbe stata scatenata dall’assegnazione di un calcio di rigore a soli 15 secondi dal termine dell’incontro, decisione che ha permesso ai padroni di casa di ribaltare il risultato e imporsi per 4-3 dopo una gara combattuta.
Il campo sportivo “Settembrino” di Fratte (Salerno) si trova ancora una volta al centro di episodi di violenza che riportano alla memoria situazioni già viste in passato. L’aggressione è avvenuta al termine della gara quando l’uomo è riuscito a raggiungere l’area degli spogliatoi per colpire il giovane direttore di gara.