FC FRANCAVILLA (3-5-2): Prisco; Pellegrini, Modesti (37’ st Palladino), Russo; Silvestri (16’ st Punzo); Gentile, Coppola (37’ st Macrì), Visconti, Bastianelli; Esposito (38’ st Fanelli), Romano (21’ st De Marco). A disp.: De Carlo; Nicolao, Di Marco, Caracciolo. All.: Nolè
US ANGRI 1927 (4-3-3): Viscovo; Rondinella (48’ st Selvaggio), Puca, Ciriello, Lopez; Rosolino (35’ st Lombardo), Vogiatzis (42’ st De Caro), Spunticcia (29’ st Kljajic); Gaeta, Messina (39’ st Tandara), Petricciuolo. A disp.: Borelli; De Caro, Severino, Pappalardo, Gargiulo. All.: Scorsini
ARBITRO: Palmisano di Saronno (Gorgoglione-Dellaquila)
RETI: 15’ pt e 5’ st Messina, 27’ st Petricciuolo, 31’ st rig. Vogiatzis
NOTE: giornata di sole, presenti circa 450 spettatori di cui un centinaio ospiti. Ammoniti: Romano (F), Russo (F). Dalla panchina ammonito Nolè (F). Angoli: 5-3. Rec: 2’ pt e 5’ st
La turbolenta settimana dei grigiorossi è stata archiviata con una superlativa prestazione dell’undici doriano capace di sfatare in un solo colpo diversi tabù partendo dalla vittoria al “Fittipaldi”, terreno avaro di soddisfazioni per il club del cavallino. L’Angri centra il primo successo della stagione con una prova densa di spunti tecnici e tattici nonostante le assenze pesanti sulla linea mediana con Said, Sepe ed Emmannouil fermi ai box per infortuni.
Le alchimie tattiche di Scorsini hanno prodotto gli effetti sperati consentendo al cavallino di mettersi alle spalle tutte le polemiche prodotte e alimentate nel corso della settimana dal gruppo dirigenziale. Il cavallino rampante si fa vedere per la prima volta al 14’, con due tiri consecutivi dalla bandierina che non sortiscono particolari effetti. Al 15’ Petricciuolo vede Messina in piena area che, da grande bomber, controlla spalle alla porta si gira e, nonostante fosse pressato, scarica un gran sinistro sotto la traversa e porta in vantaggio i suoi.
La risposta dei padroni di casa arriva al 20’, con un sinistro telefonato di Gentile parato da Viscovo. I campani chiudono tutti gli spazi e, per rendersi minacciosi, i rossoblu (per l’occasione in tenuta bianca) ricorrono ai calci piazzati: come al 29’, quando Gentile la mette sul secondo palo per la testa di Pellegrini che non inquadra la porta. Messina è implacabile e, al 5’, scappa via in contropiede fa tutto da solo, lasciando sul posto Modesti ed, entrato in area, supera il portiere avversario con un tocco morbido.
I padroni di casa accusano il colpo e, da lontanissimo, Vogiatzis quasi sorprende Prisco che si rifugia in angolo. Al 27’, Spunticcia vede il movimento in area di Messina il cui tentativo è fermato da Prisco in uscita bassa, ma la sfera carambola in zona Petricciuolo che segna il più facile dei gol. Ma non è finita e, al 31’, penalty fischiato per gli ospiti per un fallo di mano di Russo in area trasformato da Vogiatzis per lo 0-4.